La vodka oggi è una bandiera della donne

Monta l'interesse verso i distillati di qualità e anche il marketing di vodke, gin e whisky "premium" si fa sempre più scaltro. Occorre dunque tenere vigile il palato per riuscire a discernere bene il prodotto buono dalla fuffa dipinta a capolavoro.
La modaiola Vodka Belvedere, belvederevodka.com, appartiene alla prima categoria, non tanto perché ostenta eleganti note di pasticceria, figlie di pura segale polacca Dankowskie Gold e acqua dal profondo dei pozzi artesiani con quadrupla distillazione, ma perché incarna quella chiave di volta che sostiene una serie di grandi cocktail, anni luce distanti dai vodka lemon che all'happy hour beviamo ormai con svagata abitudine.
L'abbiamo scoperto al Belvedere International Bartender Competition, contesto che ha decretato l'equilibrio femminino del "perfect swing-tini" e il talento sveglio della sua artefice Debora Cicero, deliziosa barwoman rivelazione del Gold di Milano, dolcegabbanagold.com, e vincitrice della finale italiana del concorso davanti all'aquilana Monica D'Addazio, altra barwoman al Raya di Panarea, e a Umberto Asciutti, agitatore di stirrer al Caffè Morin di Forte dei Marmi.
Quell'equilibrata amalgama di vodka, cubetti di anguria pestata, chambord, peach bitter e succo di mela della Cicero è un bel viatico per le finali mondiali del circuito.

A sfidarsi a Londra l'11 ottobre saranno i migliori bartender del pianeta.

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