Roma

Una volante alle elementari per sequestrare a un bimbo un’arma-giocattolo a molla

È bastato che un bambino di 9 anni si presentasse a scuola con una pistola giocattolo a molla, per far scoppiare un finimondo in una scuola elementare di Ostia, con tanto di intervento di una pattuglia della Polizia giunta tempestivamente per sequestrare l’«arma». Teatro del singolare episodio, di cui è stata già sporta formale denuncia da parte dei genitori del bambino, per ora contro ignoti, al comando gruppo carabinieri di Ostia, è la «Nuova scuola elementare» di via Capo d’Armi 80. È qui che pochi giorni fa lo scolaretto come tutte le mattine è stato accompagnato davanti alla scuola dalla propria mamma. Dopo averlo salutato l’ha affidato alle cure del personale scolastico. A detta dei suoi genitori è un bambino solare e non vede l’ora di arrivare nella sua classe, nella sezione della V C. Quel giorno, però, sta per accadere qualcosa che in seguito lascerà segni nella memoria del piccolo. «Non casualmente, stando a quanto riferito dal papà e dalla mamma di Angelo - conferma l’avvocato Sebastiano Russo, che assiste i genitori - quell’episodio avrebbe già causato dei seri traumi al loro figliolo».
Dalla ricostruzione della vicenda spicca che il bambino quella mattina sarebbe stato notato da alcuni genitori dei suoi compagni di classe tenere una pistola-giocattolo che spara minuscole sfere di plastica caricate a molle. Il motivo per cui l’avesse portata con sé sembra non fosse certo quello di utilizzarla (la pistola in questione verrà trovata totalmente priva di pallini quindi inoffensiva), ma solo di mostrarla con orgoglio ai propri amichetti. Purtroppo per lui quell’innocuo giocattolo per più di qualcuno viene scambiato per un’arma pericolosa. Così una volta in classe, la sua maestra pensa bene di recuperarla al più presto.

La trova nello zainetto del bambino e, d’accordo con il dirigente, fa entrare la polizia chiamata da alcuni genitori.

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