Calciatrici in lingerie: ecco come il pallone diventa più sexy

Ricordate le polemiche che si scatenarono quando Sepp Blatter, l'ormai ex dominus planetario del mondo del pallone, propose di far indossare alle giocatrici di calcio femminile "abiti più succinti" di quelli ricalcati sul modello dei colleghi maschi?

Ebbene ora l'ex presidente Fifa potrebbe aver trovato un'alleata inaspettata in Gemma Hughes, fondatrice della "Lingerie Football League": un particolarissimo campionato di calcio, rigorosamente made in Britain, dove le calciatrici devono indossare solo striminzitissimi reggiseni e mutandine, per la gioia degli... spettatori.

"L'attenzione dei media aiuta a vendere biglietti, non c'è nulla di scandaloso anche perché le calciatrici si vestono da donne", spiega la Hughes difendendosi dagli strali di chi la accusa di sessismo. L'obiettivo è attirare sponsorizzazioni per il calcio femminile, attualmente lontano dai riflettori dei media.

E in fondo, potrebbe sostenere Gemma, se c'è chi dice che il calcio (maschile) è solo un'ora e mezza in cui ventidue uomini corrono in mutande dietro ad un pallone, perché ventidue donne non potrebbero fare altrettanto?