Salute

Insonnia: si dorme di più di quanto si crede

Uno studio rivela perché le persone che soffrono di insonnia si svegliano come se non avessero mai riposato: in realtà, si dorme di più di quanto si crede

Insonnia: si dorme di più di quanto si crede

Quella di aver riposato per pochissimi minuti, o al massimo per poche ore, è una sensazione comune alle persone che soffrono di insonnia. Eppure chi ne è affetto dorme più di quanto creda: lo rivela una ricerca.

Un recente studio condotto dal professore di psicologia alla BYU Daniel Kay, e pubblicato su Sleep, suggerisce che gli insonni possono dormire effettivamente più di quanto pensano: a quanto pare, sentirsi svegli durante la notte non significa necessariamente esserlo.

In pratica, gli esseri umani possono essere coscienti mentre, contemporaneamente, parti del cervello sono addormentate. "Dipende dalla definizione che diamo alla parola sonno", sottolinea Kay: descrivere il riposo notturno come la consapevolezza di non essere coscienti comporta, per le persone che soffrono di insonnia, quella fastidiosa sensazione di non addormentarsi mai o di dormire solo per pochi minuti.

"A volte i pazienti affetti da insonnia sono convinti di aver dormito poco, ma il giorno dopo escono, svolgono compiti complessi e sono sorpresi di riuscire a fare così tanto. Ciò si spiega con il fatto che alcune aree del loro cervello non sono state intaccate dal sonno interrotto", sottolinea il professore.

Per giungere a tali risultati, sono stati raccolti i dati di persone che dormono normalmente e di altre insonni: monitorate con la polisonnografia e con un tracciante, i ricercatori hanno scoperto che, quando i pazienti riferiscono di essere stati svegli più a lungo rispetto a quanto rilevato dall'esame, hanno in realtà dormito più di quanto creduto.

Per tali motivi, gli studiosi sperano di utilizzare la scoperta per la ricerca di potenziali trattamenti per l'insonnia.

Commenti