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Non beve da due anni, ecco cosa è successo

Scrittore e comico americano mette uno stop alle bevute e all'alcol, cambiando la sua vita in modo radicale: dopo due anni i risultati sono evidenti

Andy Boyle/Instagram
Andy Boyle/Instagram

Lo scrittore e comico americano Andy Boyle alla fine del 2013 ha preso una decisione irrevocabile: uno stop deciso e definitivo agli alcolici. Il tutto è avvenuto dopo uno spettacolo di fine anno presso il locale di Chicago "Lincoln Lodge", ormai chiuso da tempo. Nonostante spesso abbia lanciato via web sfide alcoliche per raccogliere donazioni per il centro PAWS Chicago, in difesa degli animali bisognosi e randagi, Andy da tempo aveva maturato la necessità di smettere. Dopo l’evento presso il locale, l’uomo ha deciso di mettere un freno alle bevute, ma anche al consumo di carne, cercando di concentrare la sua attenzione sulla creatività e sulla produzione di nuovi spettacoli. Questa scelta ha segnato un punto di partenza molto importante per Boyle che, in soli due anni, ha potuto assaporare i vantaggi di una vita senza alcol.

Attraverso alcuni articoli e alla sua pagina Instagram, ha raccontato i cambiamenti che sono conseguiti alla sua decisione, primo tra tutti una forte perdita di peso. Circa 46 i chilogrammi smaltiti, passando da più di 138 ai 92 attuali. Seguiti dal cambio della taglia, una diminuzione del girovita e dalla voglia di implementare le attività sportive. La concentrazione e la produttività sono aumentate, Andy ha finito la bozza di un libro, partecipato a tre festival della commedia, completato alcuni script per la TV e il cinema, iniziato un nuovo progetto e acquistato un nuovo loft. La scelta di smettere è una sorta di pausa rigenerativa ma, anche se forse non definitiva, ha permesso all’uomo di osservare la sua esistenza da un altro punto di vista.

La rinuncia all'alcol gli ha consentito di comprendere che è possibile divertirsi anche senza esagerare, con maggiore consapevolezza e memoria delle serate trascorse con gli amici. Migliorando l'umore e anche il momento dedicato al riposo, ottenendo vantaggi e quindi una maggiore empatia nei confronti degli altri. Lo stop con l’alcol gli ha fatto perdere le amicizie occasionali implementando quelle sincere, con un riscontro economico positivo e meno stanchezza corporea. La produttività e la soddisfazione personali ne hanno tratto un considerevole guadano.

Per Andy questa è stata una svolta positiva e il suo esempio potrebbe spingere all’emulazione.

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