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Usa, l'effetto erotico ​della tempesta Jonas

Nei carrelli degli americani oltre a medicine, cibo e altri viveri essenziali anche sex-toys. È boom di accessi ai siti porno

Usa, l'effetto erotico ​della tempesta Jonas

Se la tempesta Jonas che ha colpito New York, Washington e Baltimora, paralizzando persone e città. Di certo ghiaccio e neve non ha raffredato gli americani. Almeno, non a letto.

Sui social è diventata #Snowzilla e ha spinto molti americani a correre in negozi e supermercati, online e non, per rifornirsi di cibo, medicine e tutto l'occorrente per sopravvivere alla tormenta. Ma se credete che sia tutto qui vi sbagliate. Nei carrelli a stelle e strisce "anti-jonas" sono finiti anche sex-toys, preservativi, lubrificanti, viagra e pasticche 'naturali' che promettono di migliorare e prolungare le performance sessuali.

Se pensate sia una novità, vi stata sbagliando ancora. Ebbene negli Stati Uniti, prima di una tormenta come quella degli ultimi giorni, le vendite di sex-toys e di oggetti legati alla vita sessuale cresce in maniera esponenziale. Arricchendo e facendo sorridere i commercianti del settore. A rivelarlo è il sito statunitense Vocativ.com.

I dati e soprattutto le interviste ai titolati di sexy-shop di New york parlano chiaro: "Le tempeste di neve e ghiaccio sembrano possedere un potere afrodisiaco e risvegliare istinti e fantasie erotiche". Brandon Bruiser, manager del negozio Pleasure Chest d Brooklyn, parla con il giornalista di Vocativ.com, e come riportato anche da Leggo rivela: "Non abbiamo visto mai tanta gente venire nel nostro negozio nell'intervallo del pranzo come nei due giorni precedenti all'arrivo della bufera".

E se siete single, nessun problema. La tormenta ha fatto registrare anche un tempesta ormonale. Mentre la neve e il freddo continuano a tormentare le città, internet mantiene perfettamente il collegamento con i siti porno. Picco di accessi e aumento dei tempi medi di permanenza sulle loro pagine. Come accadde durante la tempesta dello scorso anno.

In tutti gli Stati interessati dal maltempo si è registrato un incremento del traffico sul sito di oltre il 20%, con un picco del 26% nel New Jersey e del 35% nella sola città di Boston.

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