Winx e tecnologia: tutti i segreti delle piccole streghe

da Milano

C’è un fenomeno tutto italiano che affonda le sue radici nell’entroterra marchigiano, per la precisione a Loreto. Proprio qui sorge la Rainbow, società di produzione di serie e lungometraggi a cartoni animati fondata da Iginio Straffi, l’ideatore delle Winx, le streghette che stanno conoscendo un successo senza frontiere e che si apprestano, dopo aver sbancato il mercato italiano, ad approdare in America e Giappone. Tutto merito di una sapiente miscela tra creatività e applicazione di software di ultima generazione che, ormai, rappresentano il substrato essenziale di ogni grande produzione. Quanto siano profonde le implicazioni tra mondo dei cartoni e nuove tecnologie informatiche lo spiega proprio lo stesso Iginio Straffi che fin da bambino era appassionato di fumetti.
«A sei anni inventavo già le prime strisce - ha spiegato Straffi -Poi sono venute le collaborazioni con Lanciostory e Skorpio». Ma Straffi non si ferma qui. Dopo le collaborazioni nasce il progetto Rainbow, una struttura integrata in grado di realizzare un cartone animato curandone tutte le sue fasi, dall’ideazione creativa alla sua distribuzione sui mercati internazionali. Tra i personaggi più noti ci sono senz’altro le Winx, che sono protagoniste anche di videogame molto venduti per piattaforma Playstation e Nintendo. «Oltre alle Winx gli altri personaggi che fanno parte della scuderia sono Tommy & Oscar, Prezzy e Monster Allergy, oltre a nuovi imminenti progetti che stiamo iniziando a produrre» - aggiunge Straffi.
Rainbow è anche in grado di gestire le fase di produzione e postproduzione delle varie serie a cartoni animati proprio all’interno della vostra struttura. «In Rainbow - spiega ancora Staffi - abbiamo tutte le fasi principali per la realizzazioni dei cartoni e principalmente all’interno creiamo tutti i model (storie, profili personaggi, ideazione grafica personaggi e fondi e loro colorazione, nonchè lo storyboard) così da lasciare all’esterno solo la parte esecutiva della produzione. La prima parte dell’animazione in 2D resta manuale, per cui dipende molto dall’abilità del disegnatore. Passando alla fase successiva, al computer, ci avvaliamo ovviamente delle tecniche o dei programmi più innovativi del settore. Lavoriamo con Animo ma anche con Maya (per il 3D) e altri software». Non c’è dubbio comunque che l’animazione tridimensionale sembra incontrare sempre di più i gusti delle nuove generazioni. Rainbow ha aperto uno studio a Roma con 80 professionisti specializzati nel CGI che si occuperanno di produzioni, principalmente cinematografiche interamente realizzare in 3D. Per Straffi è importante mantenere la leadership.

«Dopo esser divenuti leader di mercato in europa nel settore dell’animazione in 2D - ha detto - ora puntiamo a diventarlo anche nel 3D/o meglio CGI, fino ad ora traguardo per società giapponesi e americane».

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