Yokohama, un network al servizio delle flotte

Ultima in ordine di tempo tra le principali case produttrici di pneumatici presenti in Italia, Yokohama inaugura il proprio network di rivenditori affiliati, sotto le insegne Cdg One, e si organizza per aggredire il mercato delle flotte. Spiega il direttore vendite Roberto Pizzamiglio: «Si tratta di un investimento divenuto necessario sia per ragioni di presidio dei punti vendita, selezionati in circa 300 tra il migliaio di rivenditori specialisti già in passato identificati come nostri partner ufficiali dal marchio Cdg (Consulenti di guida) stringendo con loro un accordo di franchising, sia perché l’aggregazione di una rete di centri di vendita e assistenza costituisce una precondizione per il business delle flotte. E quindi per la sottoscrizione di contratti diretti con le società di leasing e di noleggio», le stesse che in precedenza si rifornivano di prodotti Yokohama e Gt Radial attraverso un network terzo. Un business, quello dei veicoli in locazione, che vale all’incirca un milione di pezzi l’anno, non più del 4% del mercato italiano degli pneumatici, ma che appare funzionale all’impegno di reciproco sviluppo dell’attività commerciale. «Contiamo su un nuovo ufficio, aperto a Roma e gestito da personale specializzato, nonché sul contributo di strumenti che spaziano dal portale web dedicato ai gommisti al software di gestione per le società di leasing e noleggio. E abbiamo creato un apposito budget per allestire i punti vendita, destinandolo alla loro immagine di affiliati sia alla promozione in ambito locale, nonché ai corsi di formazione e ai servizi a corollario, come l’auto di cortesia per la clientela».
Il potenziamento della logistica sul territorio e l’informatizzazione del magazzino sono poi alla base di consegne garantite entro le 24 ore. A supportare i rivenditori Cdg One sul campo, un team di addetti di Yokohama e un software, battezzato B2Fleet, per inoltrare alla Casa le richieste di autorizzazione al montaggio degli pneumatici. «Abbiamo messo a punto un sistema - sottolinea Pizzamiglio - che si interfaccia con i programmi gestionali delle imprese di noleggio vagliando in anticipo queste istanze, delle quali verifica la coerenza con le specifiche operative e le condizioni commerciali pattuite, sgravando i noleggiatori da una buona parte del lavoro connesso alle autorizzazioni».
A regime gli affiliati Cdg One dovrebbero raggiungere le 450 unità, «un numero più che sufficiente per essere capillari, a vantaggio della vicinanza alle flotte aziendali, e consono pure al traffico in ciascun punto vendita», tanto più che il business del noleggio si concentra soprattuto in quattro regioni (nell'ordine Lombardia, Lazio, Piemonte ed Emilia, che assommano oltre il 77% del totale). Tra le tematiche legate al servizio ai parchi auto aziendali, l’incognita più seria, alla luce sia dei rincari delle materie prime, sia dell’esplosione della domanda, riguarda la disponibilità di pneumatici invernali, dopo che il mercato nostrano lo scorso anno ha assorbito circa 6,6 milioni di pezzi, oltre il 60% in più rispetto al 2010. «Con ogni probabilità - osserva il manager di Yokohama Italia - certe misure, specie nell’ambito della fascia bassa della gamma, non verranno prodotte perché antieconomiche», e soltanto prenotando con buon anticipo i noleggiatori potranno avere la sicurezza di disporre delle gomme che servono. «Del resto, le flotte sono di proprietà e le imprese di noleggio conoscono di ogni vettura, con buona approssimazione, sia il chilometraggio sia il numero di cambi ammessi. Ci interessa fornire un servizio a tutto tondo, cosicché proponiamo di riservare loro quantità specifiche in base alle richieste.

Nostro desiderio, da ultimi arrivati tra le Case con un network di affiliati, è far valere la caratteristica unica di specialisti del canale corto, giocando con determinazione tutte le nostre carte».

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