Roma

Uno «zoo trasparente»: così il palcoscenico condiziona (e bene) la vita di quartiere

Un laboratorio e al tempo stesso una vetrina per la scena contemporanea. Questo rappresenta Teatri di vetro, la rassegna che si apre venerdì. Il debutto è previsto per venerdì e i diversi spettacoli si alterneranno alla Garbatella fino al 23 maggio. L’apertura alle 19.30 è affidata a Painting Tango, una performance realizzata all’esterno del Palladium dove una grande tela adagiata sul pavimento sarà il palco d’incontro tra danza, pittura e musica. Il teatro, invece, alle 20 ospiterà il Gruppo Nanou in Motel. La serata prosegue con la video istallazione di Daniele Spanò (alle 21 nel piazzale). Come nelle passate edizioni sono coinvolti anche i lotti della Garbatella, in questa prima serata il numero 9 (alle 21.45) ospita Espantos di Caterina Moroni, mentre il 15 propone alle 23 Life di Margine Operativo. Sabato sera (20.30) il palco del Palladium è riservato a Tratte, testo e regia di Gaspare Balsamo, il lotto 15 invece offre (alle 21.45) una sperimentazione sonora Corde e lamiere, da un’idea di Dario Neri e Francesco Brasini. Nel teatro poi il 16 maggio Fibre Parallele propone Due (alle 19.30) e a seguire (21.15) un dissacrante cabaret dei Dionisi, Serate bastarde. Quest’anno a disposizione della rassegna anche un nuovo spazio, Angelo Mai, che alle 23 ospita Le metamorfosi messe inscena dalla compagnia Città di Ebla. Tra gli appuntamenti del 19 poi la Compagnia Franca Battaglia propone al lotto 25 (alle 22) Studio per la bella Lena, un vero e proprio viaggio della memoria. «In quattro anni di lavoro - chiarisce Fabrizio Grifasi che come direttore di Romaeuropa collabora alla rassegna - la città è stata "contagiata" da questa iniziativa che pur conservando il principio di vetrina e di monitoraggio della scena contemporanea oggi è cresciuta e assume proprio la fisionomia di un festival». Non manca nel cartellone uno sguardo più completo sulla danza protagonista il 20 maggio con cinque diversi appuntamenti tra cui una performance itinerante del gruppo S.A.N (inizio alle 20) e l’esibizione della danzatrice e coreografa Francesca Foscarini attesa sul palco alle 20.45. La rassegna prosegue e il 22 (alle 20, alle 21.45 e alle 22.20) al teatro 15 propone Eresia, un lavoro di indagine sulla figura di Giovanna D’Arco, al Palladium invece (alle 20.30) spazio alla compagnia napoletana di Andrea Saggiomo con I fiori d’arancio. Il sipario cala il 23 al Palladium con Limite del gruppo di ricerca Opera; all’Angelo Mai, invece, va in scena Crudo della compagnia Zeitgeist. «Teatri di vetro - sottolinea Cecilia D’Elia, assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Roma - dimostra che la crisi di investimenti non si accompagna a quella di idee e creatività.

Gli spettacoli in cartellone, ai quali noi abbiamo contribuito con un finanziamento di 110mila euro, dimostrano la grandissima vitalità culturale delle compagnie del nostro territorio».

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