Cronache

Per le «zsl» Prodi si è fermato a Bogliasco

Dopo aver riletto il libro di Carlo Levi «Cristo si è fermato ad Eboli», posso anche scrivere che «Prodi si è fermato a Bogliasco» ovviamente non il prof.Prodi in persona ma un certo modo di pensare ed in particolare.
1) ZSL. Ho ritirato il modulo per compilarlo e riconsegnarlo con gli allegati richiesti e vengo informato che le tariffe per il tagliando sono «differenziate» a seconda dell'altezza s.l.m (sul livello del mare) delle abitazioni dei residenti.
Ora se l'idea era quella di creare meno disagi a chi vive in collina e deve scendere in centro per una visita medica, acquisto medicine etc., bastava riservare una decina di parcheggi-auto per i possessori di un tagliando speciale riservato ai residenti in collina, tipo zona disco per un massimo di due ore.
Così invece, pur partendo da un'idea corretta, si fa un'applicazione sbagliata per i seguenti motivi:
I possessori di mezzi (scooter ed auto) pagano il bollo a seconda dei parametri regionali e le assicurazioni RCA secondo la classe di merito personale e secondo i parametri delle Assicurazioni che non tengono conto se un assicurato abita in centro od in zone periferiche.
I cittadini pagano la benzina od il diesel allo stesso prezzo, la ricarica del telefonino pure, il mc di gas edi acqua potabile come pure il kwh di energia elettrica incluse le addizionali comunali e non si capisce tale anomalia per il rinnovo del tagliando/sticker dello ZSL.
2) Considerazioni
Non entro nel merito se il prezzo richiesto sia corretto o meno e partiamo dal presupposto che i 21 euro siano giustificati per il 2007 (augurandoci che nel 2010 non aumentino di un 500% anzichè di un... rinnovabile 700%) o tale cifra è uguale per tutti oppure occorrono altri parametri per suddividere la tariffa piena da quella ridotta ed in particolare indico alcune possibilità (poi ce ne sono tante altre):
2.1) Tariffa differenziata per auto e scooter
2.2) Tariffa differenziata per «under 18» ed «over 65» o magari «over 60»
2.3) Tariffa famiglia (ad esempio se una famiglia ha due auto e due scooter dovrebbe aver diritto a solo due tagliandi a tariffa ridotta... in modo che ciascuna famiglia ottimizzi l'uso dei mezzi)
2.4) Escluderei l'indice ISE... perché se viene accettata l'autocertificazione... avremmo un 90% di tariffe ridotte e non avrebbe senso perchè se una persona spende 2.000 euro per una Vespa e 15.000 euro per un'auto normale (non quelle che scorazzano al mattino alle 8.00 verso scuole ed asili vari e di dimensioni «leggermente» anomale per le strade litoranee e collinari dei paesi della riviera), può anche pagare i 21 euro che corrispondono a qualche «gratta e vinci», schedina del Lotto e qualche pacchetto di sigarette!
3)Conclusioni
La suddivisione delle tariffe in oggetto segue i criteri del Prof. Prodi che mettono i cittadini gli uni contro gli altri a livello nazionale (contrapposizione tra categorie oppure dipendenti contro autonomi) ed ora anche a livello locale con decreti alla «Todos Caballeros» dell'imperatore Carlo V in occasione della sua visita in Sardegna;in questo caso sapendo che la disponibilità di spazi è X e la richiesta è di cinque volte tanto... è come dire «Pagate ed Arrangiatevi» perchè se tutti hanno il tagliando ZSL è come se nessuno l'avesse in concreto.
A mio avviso, in occasione del rinnovo dello ZSL occorreva un'informativa più generale partendo dal fatto che il problema del traffico è nazionale (proposte di ticket d'ingresso, limitazione della circolazione con domeniche a piedei, Zone Blu) e che lo ZSL deve essere uno strumento per agevolare quella percentuale di persone che incontra ogni giorno il problema e non chi lo chiede senza averne reale bisogno.
Si comincia a notare anche un certo atteggiamento nelle persone da «cinta daziaria» tipo «Io sono del posto..quindi ho diritto...» mentre si dovrebbe spiegare che oltre al diritto di chi è del posto c'è anche il diritto di chi, nativo del posto ma trasferitosi extra-moenia, ha anche il diritto a venire alla domenica od a Natale a trovare i genitori anziani che abitano in paese dove pagano le tasse come tutti e non hanno chiesto lo ZSL perchè non possiedono un'auto.
Poi c'è da dare un'informativa a tante famiglie che non utilizzano i minibus per gli asili e per le scuole ed intasano le strade, ai giovani che pretendono di entrare nel bar od in paninoteca con lo scooter sotto il sedere quando potrebbero parcheggiarlo un pò fuori mano e fare quattro passi a piedi e comunque occorre fare di più per convincere la popolazione ad un uso dell'auto «leggermente» più intelligente di quanto avviene oggi perchè il PM10, gli ossidi & anidridi non iniziano solo al confine delle grandi città ma anche stando in coda con il motore acceso ora per l'aria condizionata ora per l'aria calda magari in attesa di parcheggiare davanti al supermercato di turno salvo poi a fare i conti che il risparmio rispetto al negozio soto casa se ne è andato con il motore acceso.
Il problema parcheggi... forse non ha soluzione perchè più aumentano i posti auto/box pertinenziali più aumentano le auto oppure a parità di numero i nuovi mezzi occupano spazi maggiori sia per le auto, anche se le striscie per le strade sono tarate su mini auto (Smart & C.), sia per gli scooter perchè dove ieri parcheggiavano dieci «Ciao della Piaggio» oggi parcheggiano si e no tre scooters.
Auguriamoci solo di non dover rivedere le «storiche» domeniche a piedi non più per la carenza di rifornimenti ma per un blocco regionale dovuto alla... non buona qualità dell'aria come tutte le colf o le poche casalinghe rimaste vedono ogni giorno quando puliscono le case dove o ritirano il bucato e notano che la polvere è sempre e solo in aumento nonostante abbiamo le caldaie a metano e le auto ora a benzina verde ora ad E-diesel...

ma il risultato è peggiorato.

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