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Unicredit, Profumo è rinviato a giudizio: "Maxi frode fiscale"

L'accusa è di aver messo a segno una maxi-frode fiscale da 245 milioni di euro attraverso un'operazione di finanza strutturata chiamata Brontos

Unicredit, Profumo è rinviato a giudizio: "Maxi frode fiscale"

"Ci sono elementi sufficienti...". Con queste parole il gup di Milano Maura Marchiondelli ha annunciato il rinvio a giudizio per l'ex amministratore delegato di Unicredit Alessandro Profumo e altre 19 persone, tra cui tre dipendenti della Barclays. L'accusa è di aver messo a segno una maxi-frode fiscale da 245 milioni di euro attraverso un'operazione di finanza strutturata chiamata Brontos. "Aspetto fiducioso e impaziente il giudizio pubblico - ha commentato Profumo - certo come sono della correttezza di ogni mio operato".

Il processo nei confronti dell'ex ad Profumo e delle altre diciannove persone rinviate a giudizio con l’accusa di frode fiscale si aprirà il prossimo primo ottobre davanti alla seconda sezione penale del tribunale di Milano. Nel respingere l’eccezione di competenza territoriale delle difese a favore o di Roma, Bologna o Verona, il gup Marchiondelli ha stabilito di utilizzare il criterio del luogo dell’accertamento: per questo il procedimento rimane nel capoluogo lombardo.

Tra le venti persone imputate ci sono tre dipendenti della Barclays e 17 tra manager ed ex manager di Unicredit: tra questi ultimi, oltre all’ex ad Profumo, figurano Patrizio Braccioni e Ranieri De Marchis, rispettivamente responsabili dell’area affari fiscali e della direzione finanza dell’istituto di credito.

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