Cittadini

730 in scadenza, ecco tutto quello che c’è da sapere

Il modello è da inviare entro il 2 ottobre 2023. È possibile autorizzare una persona di fiducia per compilare il documento

730 in scadenza, ecco tutto quello che c’è da sapere

Ascolta ora: "730 in scadenza, ecco tutto quello che c’è da sapere"

730 in scadenza, ecco tutto quello che c’è da sapere

00:00 / 00:00
100 %
Tabella dei contenuti

Il modello 730 precompilato è in scadenza. Entro il 2 ottobre i contribuenti potranno accettare o modificare la dichiarazione e procedere all’invio telematico. La presentazione della documentazione può essere effettuata dal contribuente online, attraverso il sostituto d’imposta se presta assistenza fiscale, tramite un Caf o professionista abilitato. Chi invece sceglie il modello “Redditi” ha tempo fino al 30 novembre 2023. Ecco tutte le informazioni necessarie.

Il modello 730

È possibile autorizzare un familiare oppure un'altra persona di fiducia a operare sulla propria dichiarazione online. Per l’abilitazione alla delega è necessario effettuare la richiesta attraverso la propria area riservata o prenotando una videochiamata con un funzionario dell'Agenzia delle Entrate. Oppure è possibile inoltrare pec o mandare la richiesta presso un qualunque ufficio dell’ente di controllo fiscale. Per avere maggiori informazioni basta consultare la guida specifica per la compilazione del modello presente sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

I dati

L’agenzia delle Entrate ha pre-caricato un paniere di informazioni che conta 1,3 miliardi di dati di cui oltre un miliardo di dati relativi a spese sanitarie, 99 milioni di premi assicurativi, 73 milioni di certificazioni uniche di lavoratori dipendenti e autonomi, 11 milioni di bonifici per ristrutturazioni, 8,5 milioni di informazioni relative agli interessi passivi sui mutui e 6,5 milioni relativi a spese scolastiche.

Dichiarazioni 2023

All’interno della dichiarazione riferita all’anno 2023 sono state considerate le spese per canoni di locazione e quelle di intermediazione per l'acquisto di immobili adibiti a "prima casa”.

Si tratta di tutte informazioni che si aggiungono a quelle già presenti negli anni scorsi come i contributi previdenziali e assistenziali, quelli versati per i lavoratori domestici, spese universitarie e per gli asili nido e altre. Per accedere alla dichiarazione basta entrare nella propria area riservata sul sito www.agenziaentrate.gov.it con le credenziali Spid, Cie o Cns.

Commenti