Cronache

Aggredisce e investe le amiche della figlia: 40enne arrestata a Caserta

La donna, con precedenti, è intervenuta dopo una lite minorenni che aveva coinvolto sua figlia. Per difendere quest'ultima, il gesto folle seguito dall'arresto per tentato omicidio

Aggredisce e investe le amiche della figlia: 40enne arrestata a Caserta

Prima ha aggredito le amiche della figlia con una spranga, poi ha tentato di ucciderle investendole. Cuore (violento) di mamma. Una 40enne con precedenti, residente nell'hinterland di Aversa (Caserta), è stata fermata dalle forze dell'ordine con l'accusa di tentato omicidio pluriaggravato. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, infatti, nella tarda serata del 6 settembre scorso la donna sarebbe intervenuta con impeto a seguito di una lite che aveva coinvolto la propria figlia e alcune sue coetanee.

I contorni della vicenda sono ancora poco chiari e a ricostrurli ci stanno pensando le forze dell'ordine. Tutto sarebbe iniziato da un parapiglia tra minorenni che avrebbe poi scatenato l'escalation di violenza. Quella rissa tra ragazzine, avvenuta in pieno centro a Casal di Principe, pare peraltro che fosse stata ripresa dai cellulari di alcuni curiosi. Lì per lì nessuna delle litiganti aveva riportato ferite rilevanti e la questione sembrava destinata a essere archiviata come l'ennesimo episodio di degrado giovanile. Proprio a quel punto, però, la madre di una delle ragazze sarebbe intervenuta in modo aggressivo contro le minorenni che si erano azzuffate con la propria figlia.

La difesa delle ragazze con delle pietre

La 40enne, hanno ricostruito i carabinieri, avrebbe dapprima aggredito le ragazze con una spranga e poi avrebbe cercato di investirle la propria auto, mentre in gruppo passeggiavano sul marciapiede. Secondo alcuni testimoni, in un primo momento le minorenni avevano tentato di rispondere lanciando pietre verso la vettura della donna, circostanza però al vaglio degli inquirenti. La polizia ha successivamente individuato, inseguito e bloccato la donna che adesso è in attesa dell'udienza di convalida nel carcere femminile di Pozzuoli (Napoli).

Dalle indagini della Polizia di Stato di stanza nella vicina Casapesenna, coordinate dalla Procura di Napoli Nord, è emerso il movente del grave gesto che ha spinto gli inquirenti a ritenere sussistente il pericolo di fuga e quindi a disporre nei confronti dell'indagata un provvedimento di fermo per il reato di tentato omicidio pluriaggravato.

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