Da Capitalia a Cdp, la finanza piange Fabio Gallia

È scomparso ieri, a soli 60 anni, per un complicato intervento Gallia, banchiere dalla brillante carriera, già amministratore delegato di Bnl-Bnp Paribas e della Cassa Depositi e Prestiti, attualmente consigliere di amministrazione di Edison.

Nato ad Alessandria, in Piemonte, il 20 agosto 1963, Gallia si è laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Torino nel 1987. Era iscritto all'Albo dei Ragionieri e Dottori Commercialisti dal 1989. Nel giugno 2013 è stato nominato Cavaliere dell'Ordine Nazionale della Legione d'Onore della Repubblica francese e nel maggio di due anni dopo il presidente Sergio Mattarella lo ha nominato Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana.

Gallia ha iniziato la sua carriera nel 1988 in Accenture, occupandosi di servizi di consulenza strategica e organizzativa. Nel 1990 è stato assunto da Ersel Asset Management Sgr - società di gestione del risparmio fondata da Renzo Giubergia, uno dei più grandi tra gli agenti di cambio italiani - dove ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità prima di diventare direttore generale e partner, dal 1999 al 2002, quando chiamato da Cesare Geronzi entra a far parte del gruppo Capitalia (nato dalla fusione tra l'allora Banca di Roma e il gruppo Bipop), come vicedirettore generale e Cfo, con la responsabilità della finanza del gruppo e del wealth management. Nel 2003 è promosso condirettore generale per poi passare a guidare, come amministratore delegato il gruppo Fineco (entrato in quegli anni nel perimetro di Capitalia). Dal 2005 al 2007 è Ad di Banca di Roma e presidente del management Committee del gruppo Capitalia.

Nel 2008 passa alla Bnl (rilevata dal gruppo francese Bnp Paribas) come Ad, nonché membro del Comitato esecutivo della stessa Bnp Paribas. Dal 2009 è anche al vertice di Findomestic Banca e, dal 2012 ha diretto l'intero gruppo Bnp Paribas in Italia. Fino a quando, nel 2015, è chiamato con la carica di direttore generale e amministratore delgato alla Cassa Depositi e Prestiti. È stato anche vice-presidente del Fondo Strategico Italiano e consigliere del fondo infrastrutturale europeo Marguerite. Dal 2020 al 2022 Gallia è stato in Fincantieri, come direttore generale.