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Mantenere la famiglia Reale costa un euro a ogni inglese

Ma i sudditi della Corona criticano gli sperperi per viaggi e feste. Carlo fra i più spreconi

da Londra

Anacronistica, a tratti scandalosa, e per molti anche esosa. Così molti detrattori della Corona britannica definiscono la monarchia rappresentata da Elisabetta II, un’istituzione che interessa molto i giornali scandalistici ma considerata dai più obsoleta e costosa. Eppure, dopo il rapporto annuale diffuso ieri da Buckingham Palace, i cittadini inglesi potrebbero ricredersi almeno su una questione: Carlo, Harry e tutti i membri della Casa reale non costano ai britannici che 61 pence al giorno, poco meno di un euro al dì e 36,7 milioni di sterline all’anno. Un dato abbastanza confortante, specie se si considera che le spese della Casa Reale - riferiscono da Buckingham Palace - hanno raggiunto il punto minimo dal 2001, con un risparmio del 2,3% rispetto allo scorso anno.
«Crediamo che questa monarchia valga la spesa - ha detto Alan Reid, amministratore delle finanze reali -. Non cerchiamo di fornire la monarchia più a buon mercato, ma una che sia di valore e di qualità». Facile a dirsi - faceva notare ieri il Guardian di Londra riferendosi a Reid - quando si è il meglio pagato dirigente della Corona, dopo aver ricevuto ben settemila sterline di aumento nel 2004 e un reddito annuo di circa 180 mila sterline.
Nonostante il tono rassicurante di mister Reid, infatti, i numeri diffusi dalla Corona (che non comprendono le spese per la sicurezza) rischiano di riaccendere il dibattito sulla sorte della monarchia e gli sprechi legati alla sua esistenza. A sollevare critiche e malumori sono soprattutto le modalità in cui il denaro viene speso - qualcuno direbbe sperperato - da principi e duchesse. Ben piazzato nella classifica degli spendaccioni c’è il già poco amato Carlo, l’erede al trono. Per recarsi a Washington lo scorso anno, al funerale di Ronald Reagan, Carlo ha volato a un costo di ben 85 mila sterline. Un recente viaggio intrapreso dal principe in Asia - anche per visitare le zone colpite dallo tsunami - è costato ai sudditi della Corona 300 mila sterline, ben 450 mila euro. E il fratello, Andrea, duca di York, non è da meno, anzi batte Carlo raggiungendo 470 mila sterline di spese per spostamenti nell’intero anno.
A svuotare le tasche degli inglesi sono anche i party reali, le lussuose feste in cui gli invitati mangerebbero una media di quattordici tra paste e panini a testa.

Immediata e secca la replica dell’amministratore Reid, perfettamente a conoscenza dell’importanza che le feste estive rappresentano per la regina Elisabetta: «Non si possono mantenere bassi i costi quando gli invitati mangiano così tanto». Come a dire che per rimediare si potrebbe imporre una dieta ferrea agli ospiti.

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