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Internazionali, Zverev batte Tabilo in rimonta: il tedesco è il primo finalista

Dopo sei anni torna in finale al Foro Italico il tedesco Alexander Zverev che batte in tre set e con molta sofferenza il cileno Alejandro Tabilo: per il titolo si scontrerà con uno tra Jarry e Paul

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Facendo molto più fatica del previsto, il tedesco Alexander Zverev è il primo finalista degli Internazionali d'Italia dopo aver battuto in tre set la sorpresa del torneo, il cileno Alejandro Tabilo (32 Atp) con il punteggio di 1-6 7-6 6-2 al termine di una gara durata due ore e 17 minuti di gioco. Nella finalissima di domenica se la vedrà con il vincitore dell'incontro serale tra l'americano Tommy Paul, numero 16 del ranking Atp, e l'altro cileno rimasto in gara, Nicolas Jarry, numero 24 del mondo.

Dal dominio di Tabilo alla rimonta di Zverev

Pronti via, il primo set vede giocate incredibili di Tabilo che non lascia un minimo spazio al tedesco giocando, se possibile, ancora meglio della gara contro il numero uno al mondo Novak Djokovic. Zverev parte lentamente e non riesce a gestire le numerose smorzate dell'avversario. Il 26enne cileno ha giocato egregiamente la sua prima semifinale di un Masters 1000 anche nel secondo set quando la gara si è fatta molto più equilibrata fino ad arrivare al tie-break: è lì che dal 3-3 il cileno ha perso progressivamente sicurezza giocando in maniera molto più passiva, Zverev ha chiuso vincendo 7-4. Nel terzo e decisivo set Tabilo è letteralmente crollato cedendo al più esperto tedesco che traeva linfa dai numerosi errori gratuiti dell'avversario: si va velocemente sul 5-1 per Zverev, il cileno accorcia sul turno di battuta ma il finale è scritto e la gara si chiude 6-2.

Dopo sette anni il tedesco nato ad Amburgo torna in finale al Foro Italico dove vinse ormai alcuni anni fa, era il 2017: per lui si tratta della terza finale a Roma dopo quella vinta, appunto, contro Novak Djokovic e la sconfitta l'anno successivo (2018) contro Rafael Nadal. Qualora vincesse domenica 19 maggio, scavalcherebbe anche il russo Daniil Medvedev agguantando la quarta posizione mondiale alle spalle soltanto di Djokovic, Sinner e Alcaraz.

Le parole di Zverev

Intervistato a caldo a bordo campo dopo la vittoria, ai microfoni dell'Atp Zverev ha spiegato di aver "semplicemente resistito nel secondo set. Ho tirato fuori la mia energia. Stavo davvero solo resistendo e aspettando e la pazienza è stata abbastanza buona oggi", ha spiegato. Parlando del suo avversario, ha dichiarato di essere stato come "buttato" fuori dal campo nel primo set giocando male ma il merito è stato del suo avversario. "Non mi ha dato ritmo e sono felice di aver ribaltato la situazione al tie-break e di essere scappato nel terzo set".

"Maggior pericolo per Sinner"

A proposito del tedesco, secondo il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (Fitp), Angelo Binaghi, è proprio Zverev l'avversario numero uno per Jannik Sinner che ha spiegato il suo punto di vista nell'evoluzione di questo sport negli ultimi anni.

"Nelle donne sono arrivate le due giocatrici migliori al mondo (Swiatek e Sabalenka), nei maschi siamo in una momento di transizione, a parte gli infortuni non ci sono più quei mostri sacri che hanno contraddistinto gli ultimi quindici anni, Nadal, Djokovic, Federer e Murray e a causa anche degli infortuni, sin dall'inizio si è visto che è stata è una manifestazione che in tanti avrebbero potuto vincere”, ha spiegato il presidente, specificando che "oggi mi sembra che il favorito resti Zverev, che è un giocatore di livello assoluto perché è quello che forse mi preoccupa di più per Jannik. È fortissimo, ha già raggiunto prima dell'infortunio risultati straordinari, un giocatore con grande personalità".

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