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Il made in Italy attraverso lo sport. Tennis, nuoto e atletica per promuovere il Belpaese

Alla Farnesina presentata una partnership insieme a Maeci, Ice e Sport e Salute per esportare il prodotto italiano nel mondo

Il made in Italy attraverso lo sport. Tennis, nuoto e atletica per promuovere il Belpaese

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Tennis, nuoto e atletica insieme per promuovere il made in Italy nel mondo insieme a Maeci, Ice e Sport e Salute. Ed esportare così il prodotto italiano all'estero. Oggi, presso la Sala dei Trattati della Farnesina, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani ha presentato la partnership per promuovere il Made in Italy nel mondo attraverso lo sport italiano e l’innovazione.

Sfruttando la visibilità internazionale degli eventi, da qui fino a settembre 2024, verrà portata avanti una campagna di promozione e comunicazione con iniziative mirate, eventi, contenuti con il coinvolgimento di grandi campioni. "Prepariamoci con i presidenti di federazione perché questi campioni credo meritino una cerimonia di nomina ad ambasciatori dello sport - ha detto Tajani rivolgendosi a vari, Gregorio Paltrinieri, Lorenzo Patta, il capitano della squadra maschile di tennis Filippo Volandri, e Fiona May -.Vi aspetto alla Farnesina tra qualche tempo".

Ha immediatamente raccolto l'invito Paltrinieri: "Mi sento un simbolo - ha ammesso -. Ho sempre nuotato per me stesso, perché questo tipo di adrenalina mi tiene vivo. Ma quando ero piccolo e vedevo grandi campioni che mi ispiravano a loro, capivo che non era impossibile ottenere risultati. Mi trasportava il loro modo e quindi capisco l’importanza del ruolo che rivesto ora per i bambini di oggi. Lo sport italiano trascina tante persone e lo fa in modo giusto. Lo sport è un traino per portare avanti delle idee". Paolo Barelli, presidente Fin e capogruppo alla Camera di Forza Italia, ha invece risposto al ministro dello sport Abodi, che ha parlato del progetto di agenzia governativa che controllerebbe i costi delle società professionistiche. "Non ho seguito la vicenda personalmente - ha spiegato -. Ma Abodi è una persona giudiziosa e saprà dare i chiarimenti che il calcio richiede. Penso troveranno delle soluzioni, spero tutto si possa chiarire nell’ambito dell’equilibrio dell’autonomia dello sport e della gestione corretta delle vicende sportive in senso lato.

Confido sul buon senso di Abodi".

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