
L'ultima apparizione pubblica di Papa Francesco, che ieri, a poche ore dalla morte, ha voluto dare la benedizione Urbi et Orbi dalla loggia di San Pietro a Roma. "Buona Pasqua", ha detto l'88enne papa argentino, presentandosi su una sedia a rotelle, senza cannule nasali per l'ossigeno

Chiese di essere chiamato solo Francesco, nome che scelse in onore del santo di Assisi, "uomo di povertà, uomo di pace". Ha spesso predicato per i migranti e per gli ultimi del mondo

Jorge Bergoglio è stato il primo papa gesuita, il primo sudamericano e il primo a scegliere il nome Francesco

Le dimissioni di Ratzinger e la convivenza ricca di indiscrezioni, fino alla recente ammissione del Santo Padre argentino: "Lo hanno strumentalizzato contro di me"

Papa Francesco, sin dai primi mesi del suo pontificato, ha dedicato grande attenzione al tema dell’accoglienza dei migranti

12 anni di pontificato e 47 viaggi apostolici, ma Bergoglio non ha più messo piede nel suo Paese d'origine dal 2013

Un nome è una dichiarazione d'intenti, è un manifesto programmatico, è il bandolo della matassa che svela il disegno

Dalle bronchiti ai ricoveri, fino alla crescente fragilità: gli ultimi mesi di Papa Francesco sono stati segnati dalla malattia. Il suo corpo si è indebolito, ma la sua fede è rimasta salda fino alla fine

Papa Francesco si è affacciato alla loggia della Basilica di San Pietro per la benedizione Urbi et Orbi. Il Pontefice ha faticosamente dato la buona Pasqua ai fedeli riuniti nella piazza, chiedendo poi al maestro delle cerimonie di leggere il suo messaggio. (Alexander Jakhnagiev)

In piazza San Pietro 35mila fedeli. L'appello del pontefice: "Evitare la corsa al riarmo, auspichiamo pace a Gaza e in Ucraina"
