
Nei locali di Banca Sistema si apre oggi la mostra dedicata all'esperienza marocchina del giovane artista lombardo Thomas Berra

Partenza da Milano, Bologna e Roma il 30 maggio 2014. Rientro in Italia il 6 giugno. 7 notti / 8 giorni. Un tour di una settimana alla scoperta degli splendori di questo Paese.

Mi piace sempre raccontarvi delle storie. Questa volta è una storia che viene dal Sahara, dal Marocco. E’ la storia di Aziz

Mohamed Mobdii, ministro della Funzione Pubblica del Marocco, che qualche giorno fa aveva detto che Ruby nel febbraio 2010 era già maggiorenne ora ha smentito tutto. Ma un audio lo inchioda

Mobdii è stato parlamentare ad Al Fakih Bensalih, zona in cui era nata Ruby. È stato lui a compilare il certificato di nascita e a inviarlo al consolato in una valigia diplomatica

Svolta storica nel Paese dove era possibile evitare la prigione unendosi in matrimonio con la propria vittima

Nelle immagini della Protezione Civile spagnola, un migliaio di migranti diretti verso Melilla, città autonoma sulla costa africana

In Marocco, a Rabat, due ragazzi hanno postato su Facebook una foto in cui si scambiano un bacio e sono stati arrestati, insieme al fotografo, con l'accusa di attentato al pudore. Baciarsi in pubblico è considerato un atteggiamento inaccettabile in diversi Stati del Medio Oriente. La questione ha sollevato nel Paese DURE polemiche tra liberali e islamisti conservatori. È scattata la protesta da parte dei giovani marocchini che hanno organizzato dei "Kiss-in" davanti al Parlamento di Rabat e in molte altre città. Centinaia di persone continuano, nel frattempo, a pubblicare sui social network foto di baci ed effusioni.

In Marocco, a Rabat, due ragazzi hanno postato su Facebook una foto in cui si scambiano un bacio e sono stati arrestati, insieme al fotografo, con l'accusa di attentato al pudore. Baciarsi in pubblico è considerato un atteggiamento inaccettabile in diversi Stati del Medio Oriente. La questione ha sollevato nel Paese DURE polemiche tra liberali e islamisti conservatori. È scattata la protesta da parte dei giovani marocchini che hanno organizzato dei "Kiss-in" davanti al Parlamento di Rabat e in molte altre città. Centinaia di persone continuano, nel frattempo, a pubblicare sui social network foto di baci ed effusioni.

