Accordo Chery-Chrysler La Zastava in vendita

da Milano

Sembra in dirittura d’arrivo l’accordo tra la cinese Chery Automobile, già partner industriale della Fiat, e Chrysler Group, divisione della tedesca DaimlerChrysler rilevata per l’80,1% dal fondo di private equity statunitense Cerberus Capital Management. La società cinese, se l’affare andasse in porto, produrrà automobili da esportare con il marchio americano. Come riportato dal Wall Street Journal On-line, i vertici di Chery, controllata dal governo di Pechino, e l’amministratore delegato di Chrysler, Tom LaSorda, dovrebbero siglare l’affare già oggi nella capitale cinese. Per il colosso automobilistico statunitense si tratta di un modo per espandere i propri affari nel Paese della Muraglia, cercando un nuovo modello imprenditoriale in grado di ridurre i costi e consentire alla società di tenere il passo con la concorrenza sempre crescente. Riuscire a produrre auto di piccola cilindrata a un prezzo moderato potrebbe dimostrarsi una questione critica per il futuro successo del gruppo.


Intanto, novità arrivano anche dalla Serbia e riguardano un altro partner della Fiat, la società Zastava, che ha un accordo con il Lingotto per assemblare la Punto e venderla anche sul mercato russo, sarà messa in vendita entro la fine dell’anno. La gara per la privatizzazione sarà annunciata a dicembre.

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