Affittopoli, è tempo di vendette. E fioccano le lettere anonime

Mentre i giudici cercano di far luce sui contratti, in Comune piovono le denunce. E domani l’Aler risponde alla Commissione casa

Su Affittopoli irrompono gli spioni. E così la storia di favori e privilegi diventa quella delle vendette incrociate e delle lettere anonime. Segnalazioni senza riferimenti usate per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: voilà la lettera anonima è servita. L’ultima è arrivata ieri ai consiglieri della commissione Casa del Comune, i paladini della trasparenza amministrativa. Una lettera anonima è stata spedita negli uffici di alcuni consiglieri comunali: tre o quattro pagine scritte a computer contenenti presunte rivelazioni sugli appartamenti affittati a prezzi di favore. Nelle missiva, però, vengono citati due nomi di inquilini «illustri», per la verità già usciti sui giornali.

Domani, intanto, toccherà ai vertici di Aler, l’azienda di edilizia popolare che ospita 70mila inquilini in totale tra case di proprietà e del Comune, rispondere alle domande dei consiglieri della commissione Casa. Su proposta della presidente Barbara Ciabò, per rispettare la contrarietà dei sindacati, i consiglieri voteranno per decidere se chiedere ad Aler gli elenchi degli inquilini.

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