Aggredita mentre rientra a casa pestata a sangue e violentata

È stata avvicinata alle spalle mentre rientrava nella sua casa a Bologna e immobilizzata da uno sconosciuto. Che poi, in un secondo momento, l’ha sbattuta in terra, le ha tenuta schiacciata la testa sul marciapiede e, dopo averle abbassato i jeans fino al ginocchio, l’ha pesantemente palpeggiata. Tanto che la donna, una quarantaduenne originaria di Ancona, residente in città, ha avuto la sensazione di essere stata violentata. Un’impressione successivamente smentita dagli esami medici. L’aggressione, raccontata dalla stessa vittima alla polizia, sarebbe avvenuta l’altra sera verso le 20.30 in viale Masini, zona stazione. La donna è stata portata all’ospedale Maggiore, dove le è stata riscontrata la frattura del naso, oltre a diverse contusioni. Poi è stata dimessa con 20 giorni di prognosi.
Sull’episodio indaga la squadra Mobile, che ha acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza del complesso residenziale in cui la donna vive, con la sorella.

A quanto si è appreso le due sono piccole imprenditrici. L’aggressore è stato descritto come un italiano, alto, con i capelli ricci, sui 25 anni. Prima aveva minacciato la donna dicendole di essere armato, e intimandole di non gridare altrimenti l’avrebbe ammazzata.

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