Alassio Rimarrà in carcere il parroco accusato di violenza sessuale

Respinta l’istanza di richiesta di scarcerazione per don Luciano Massaferro, il parroco di Alassio arrestato martedì scorso con l’accusa di violenza sessuale su minore. Il giudice per le indagini preliminari Emilio Fois ha sciolto le riserve dopo l’interrogatorio di garanzia avvenuto giovedì mattina in tribunale a Savona. Il sacerdote, pertanto, resta rinchiuso nel carcere di Chiavari dove continua a ricevere attestati di stima e solidarietà da parte di parrocchiani e preti della sua diocesi di Albenga e Imperia.
Il suo legale difensore, Alessandro Chirivì, come già preannunciato nei giorni scorsi, presenterà istanza di remissione in libertà ai giudici del tribunale del riesame di Genova. «Continuo a sostenere l’innocenza del mio assistito in merito alle accuse che ci sono state contestate - dice l’avvocato -.

Il parroco ha negato ogni addebito e soprattutto i racconti che la presunta vittima, una sua chierichetta, ha raccontato durante le sedute psicologiche all’ospedale Gaslini». Il parroco aveva già ricevuto nei giorni scorsi la solidarietà del vescovo Oliveri.

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