Alemanno: «Infondato il caso dei finanziamenti Parmalat»

Roma. «Ribadirò la richiesta di concedere l’autorizzazione a procedere ma ribadirò anche che questa storia è infondata». Lo ha detto il ministro per le Politiche agricole, Gianni Alemanno (An), accusato di aver ricevuto finanziamenti illeciti dall’ex patron di Parmalat Calisto Tanzi attraverso inserzioni pubblicitarie di una società vicina alla società alimentare nella rivista «Area». Alemanno ha ribadito la volontà di rinunciare all’immunità parlamentare davanti alla Giunta per le autorizzazioni a procedere, che ieri ha esaminato la richiesta del Tribunale dei ministri. «Voglio che questa vicenda - ha detto Alemanno - venga chiarita dal giudice ordinario. Ovviamente in Giunta spiegherò le mie buone ragioni e spiegherò che Ghirelli, amministratore delegato della Bonatti (controllata Parmalat, ndr) ha dichiarato con chiarezza che la sua iniziativa di comprare spazi pubblicitari sulla rivista “Area” era per promuovere il consorzio e dimostrare la capacità di costruire grandi opere acquedottistiche». Il ministro ha sottolineato, inoltre, che «Ghirelli non è mai stato inquisito o rinviato a giudizio».

«Mostrerò inoltre alla Giunta due riviste politiche di area opposta, “Idea e azione” e “Italianeuropei”, che contengono decine di pubblicità come forma di sostentamento». La Giunta per le autorizzazioni a procedere deciderà il 24 gennaio.

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