È stato un falso allarme bomba quello che ha costretto la polizia parigina a sgomberare la Tour Eiffel intorno alle 5 di ieri pomeriggio. Un pacco sospetto è stato scoperto ai piedi della torre, dopo una telefonata anonima. Lallerta ha causato lallontanamento di circa 4.000 persone. Un perimetro di sicurezza è stato formato in un raggio di 200 metri intorno alla Tour Eiffel, per procedere ai controlli. La perlustrazione ha avuto esito negativo, permettendo quindi la riapertura del simbolo di Parigi. È la quarta volta in pochi mesi che la Tour Eiffel viene sgomberata a causa di un falso allarme bomba. Ma il pericolo, di questi tempi, è reale. Mentre in Libia prosegue lintervento militare, partito da Francia e Gran Bretgna contro il regime di Gheddafi, si è alzato il livello di «vigilanza» anche in Italia.
Dopo la circolare del capo della polizia, Antonio Manganelli, i prefetti hanno infatti messo in atto sul territorio le misure per adeguare il livello di protezione degli obiettivi sensibili. Al Viminale il «Casa» (Comitato di analisi strategica antiterrorismo), è riunito in seduta permanente per analizzare le potenziali minacce.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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