Alpinista genovese muore sul nevaio

Era un alpinista esperto Carlo, ma proprio la montagna che lui tanto amava l’ha tradito. Carlo Cerisola, 57 anni, alpinista che risulta iscritto al Cai di Sestri Ponente è scivolato sul nevaio ed è caduto per una trentina di metri. Oltre a procurarsi diverse ferite, ha battuto la testa contro alcune rocce affioranti: è stata probabilmente quest’ultima la causa della sua morte. Il pensionato genovese ieri mattina con altri sei amici alpinisti stava salendo ai laghi del Marguareis, sopra il rifugio Garelli, in alta Valle Pesio. È stato chiesto immediatamente l’intervento del Soccorso alpino e dell’Elisoccorso, ma per l’uomo è probabilmente deceduto pochi istanti dopo la caduta. La salma è stata composta nella camera mortuaria del cimitero di Chiusa Pesio. In base alle prime informazioni, l’uomo faceva parte di una comitiva di alpinisti partiti dal rifugio Garelli. Dopo aver chiesto informazioni al gestore sulla via da seguire, il gruppo si sarebbe diviso durante l’ascesa che conduce al Laghetto del Marguareis.

L'incidente si sarebbe verificato subito dopo che la vittima aveva indossato i ramponi. Sarebbe poi caduto da una balconata. Un salto di pochi metri nel quale l’alpinista ligure ha però battuto la testa, riportando lesioni rivelatesi fatali.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica