Amt Bus strapieni per i genovesi Ma se sale Marta si viaggia bene

Lunghe attese alle fermate, bus colmi all’inverosimile, impossibilità nel fare rientro a casa dopo le otto di sera per chi vive in zone collinari. Sono solo i principali effetti del nuovo servizio Amt entrato in vigore lunedì scorso appena chiuse le scuole. Ma il numero di studenti in meno in circolazione non riesce a giustificare l’insufficienza degli autobus in servizio per la città con soppressioni di linee, revisione dei percorsi e tagli sulla frequenza che fanno gridare allo «scandalo» i genovesi ma sembrano non sfiorare il sindaco Marta Vincenzi che ieri ha girato la città con gli autobus. La scorsa estate ci avevano provato dando la colpa al governo e crociando i mezzi in circolazione con «X» gigantesche per dimostrare che, nonostante Roma, Amt garantiva il servizio ai genovesi.

Questa volta Roma non c’entra, sono i bilanci dell’azienda che hanno portato alla drastica riduzione di un servizio insufficiente per Genova.
Le polemiche più accese si registrano sul nuovo percorso della linea 36 che (...)