Anarchici e studenti, caos in centro. E Rifondazione applaude

Ancora caos, tafferugli e zuffe tra polizia e dimostranti. Che questa volta non se la sono cavata a buon mercato: con l’accusa di resistenza, oltraggio e lesioni, due giovani di 20 anni sono finiti in cella e altri due sono stati fermati e poi rilasciati con la denuncia.
Gli incidenti sono avvenuti durante il corteo degli studenti contro la riforma Gelmini, dove si sono intrufolati un centinaio di anarcoinsurrezionalisti, scacciando i veri studenti. Dopo aver cambiato più volte percorso, sempre tollerati dalla questura, nella Loggia dei Mercanti hanno buttato all’aria i cassonetti e imbrattato muri per protestare contro l’arresto di cinque anarchici accusati di rapina per aver fatto 800 fotocopie alla Statale senza pagare. La polizia è intervenuta e i ragazzi hanno reagito.

Quattro come detto i fermati, due dei quali sono poi finiti a San Vittore. Gli altri «compagni» rimasti liberi hanno inscenato un presidio in San Babila e annunciato una seconda presenza oggi alle 9 davanti al Tribunale in occasione del processo ai due arrestati.

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