Anche Morales tenta la via del referendum

L’opposizione teme una riforma costituzionale liberticida, lui sostiene di difendere gli indios più poveri dagli abusi dei latifondisti: dopo settimane di veleni e violenze, il presidente boliviano Evo Morales ha deciso di puntar tutto su un referendum popolare. L’annuncio arriva a pochi giorni dalla sconfitta dell’alleato venezuelano Hugo Chavez in una consultazione per diversi aspetti analoga. Anche Morales spera di accelerare la trasformazione del suo Paese in senso socialista. Anche Morales deve fare i conti con interessi forti, in primo luogo con i latifondisti «padroni» delle ricche province del sud-est. In un intervento televisivo, il presidente ha affermato che invierà al Parlamento la proposta di un referendum da tenere «in tempi rapidi».

«Se il popolo vuole che vada via - ha dichiarato Morales - non avrò alcun problema a farlo. Lasciamo che siano i boliviani a decidere da che parte stare». Primo presidente indio della Bolivia, eletto nel dicembre 2005, Morales promette di migliorare le condizioni di vita dei più poveri.

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