Ancora una volta «vacanze forzate» in 200 istituti

Ancora una volta per le elezioni le aule saranno a disposizione dei Comuni, cui spetta il compito di allestire i seggi. Saranno circa 200 le scuole interessate dalle operazioni di voto. «Di norma – dice Antonio Lupacchino, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale – la sospensione dell’attività didattica è prevista per il 12 e 14 aprile. Si può aggiungere un’altra giornata di vacanza se non si arriva in tempo a liberare le aule, ma si sa che si fa il possibile per evitare che l’organizzazione delle elezioni intralci le lezioni». In alcune scuole, in cui gli spazi disponibili consentono di organizzare normalmente lo svolgimento delle lezioni senza interferire con le operazioni elettorali, per limitare i danni si cercherà di far coesistere didattica e seggi. Ma si tratta di casi eccezionali, perché per lo più i seggi invaderanno la maggior parte delle scuole, costringendole alla sospensione.

E questo nel momento più delicato dell’anno scolastico, quando gli insegnanti stanno concludendo il programma, e gli studenti sono impegnati in compiti in classe e interrogazioni da cui dipende la promozione. Ma sembra non esserci alternativa: tutti gli appelli per evitare il coinvolgimento delle scuole non hanno trovato risposta.

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