Biagio Antonacci alla sbarra a Milano per evasione fiscale: il cantautore non avrebbe pagato imposte tra il 2004 e il 2008 per un totale di circa 3,5 milioni di euro.
Nel 2008 la Guardia di Finanza aveva effettuato una verifica fiscale e scoperto l'evasione, ma nel 2012 Antonacci aveva regolarizzato la sua posizione con l'Agenzia delle Entrate. Il pm Carlo Nocerino lo ha però rinviato a giudizio con citazione diretta per il reato di "infedele dichiarazione dei redditi".
E oggi il dibattimento è entrato nel vivo con la testimonianza di un sottufficiale della Gdf che ha ricostruito il meccanismo utilizzato per la presunta evasione: il cantante si sarebbe servito dell’interposizione di tre società, le italiane "Iris srl" e "Basta srl" e la londinese "Forum Vision Ltd", per pagare meno tasse al fisco italiano. In aula è stato sentito anche come teste della difesa il fiscalista che ha ribadito davanti ai giudici che Antonacci si è messo in regola con l'Erario.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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