Arresti domiciliari per i due antagonisti

Il giudice per le indagini preliminari Nicola Clivio ha convalidato, domenica mattina, l’arresto a carico dei due giovani di 19 e 21 anni per l’aggressione avvenuta davanti all’istituto Leopardi tra via De Amicis e via Olona giovedì scorso. Il gip ha sciolto ieri la riserva sulla misura cautelare, disponendo la misura degli arresti domiciliari. I due maggiorenni e altri 3 minorenni sono indagati per i reati di lesioni personali pluriaggravate. Secondo gli inquirenti, con almeno 15 persone riconducibili all’area antagonista, avrebbero inseguito tre ragazzi di estrema destra, riuscendo a colpirne uno con un casco e infierendo contro di lui con calci e pugni una volta caduto a terra privo di sensi. Gli arrestati non si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, ma hanno sostenuto di aver partecipato a una rissa scoppiata con un gruppo altrettanto numeroso di giovani appartenente alla Legione Studentesca.

La vittima ha 17 anni, e nell’aggressione si è rotto il naso e ha riportato un trauma cranico e diverse ferite guaribili in 15 giorni. Le aggravanti contestate agli indagati sono di aver commesso il fatto in almeno 15 persone, per motivi abbietti e armati di catene di acciaio, bastoni di legno e un idrante.

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