È arrivata la WiiU e di nuovo cambiano le regole del gioco

Questo è un invito agli operatori di telefonia: per favore rivedete le vostre tariffe. Davvero, pensateci, si tratta di rimodulare, poiché basta un semplice tentativo per capire il telefonino non è lo stesso per tutti. Provateci voi: se ad esempio uno chiama Stefano, lui mette la mano in tasca, estrae il cellulare e risponde. Tempo dell'operazione: cinque secondi. Se invece uno chiama, non so, Barbara (ma potrebbe essere anche un nome femminile a caso estratto dalla vostra agenda) succede che il telefono comincia a suonare all'impazzata, mentre dall'altra parte si succedono situazioni tipo: l'apparecchio è rimasto sul tavolo - poiche la portabilità è sostantivo femminile solo sul dizionario -, e dunque lo squillo è solo un segnale dell'inutilità del tentativo.

Oppure, meglio ancora, l'ultimo gioiello della tecnologia è in fondo alla borsa, per cui prima che si riesca a rispondere (e non si riesce, ovviamente) c'è da estrarte rossetto, portafoglio, fazzolettini, pezzetti vari di carta, chiavi, bottigliette d'acqua, volantini, caramelle. Insomma, amici, veniteci incontro: se una donna risponde al primo colpo, ce la regalate una ricarica?