Badante massacrata in camera da letto L’ha trovata la novantenne che accudiva

Uccisa nel suo letto, il cranio completamente sfondato e il cuscino schiacciato sul volto.
È l’orrenda fine di una badante di 51 anni, Lucia Cosentino, assassinata a Catania nella casa dell’anziana per cui lavorava. L’abitazione è al quarto piano di un palazzo nel lungomare Ognina, una delle zone residenziali della città, in viale Alcide De Gasperi. A fare la macabra scoperta è stata proprio la pensionata ultranovantenne che la vittima da tempo assisteva. Non vedendola ha bussato alla porta della sua sua camera, non ha ottenuto risposta, quindi ha chiamato il nipote che abita nello stesso palazzo. La porta di casa non è stata forzata: dunque o l’omicida aveva la chiave dell’appartamento o è stato fatto entrare dalla vittima, all’insaputa della padrona di casa.

La badante, inoltre, indossava il pigiama ed era a letto: è stata colpita più volte, forse mentre dormiva con un oggetto contundente. La donna, che era da tempo separata dal marito, raccontano i vicini « era una bella signora, molto curata e che teneva al suo aspetto».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica