Badanti, caccia aperta ai moduli Poste e banche non li hanno

Tanta confusione sotto il cielo: la regolarizzazione delle badanti è scattata quattro giorni fa con l’apertura della prima fase della pratica, quella che prevede il versamento del contributo di 500 euro. A settembre si potranno poi, per un mese, inoltrare le domande vere e proprie. Ma già in questa prima fase non tutto è chiaro e soprattutto non tutto è semplice: per procurarsi il modulo F24, specifico per questa procedura, i cittadini possono solo ricorrere a internet. Né le poste né le banche, dove di solito è invece possibile reperire il modulo F24 tradizionale, sono, questa volta, in grado di distribuire il nuovo F24 creato ad hoc per badanti e colf. Il ministero dell’Interno non lo ha previsto anche se promette, con termini però vaghi, che provvederà anche a una diffusione cartacea.

Questo nonostante proprio il numero verde del ministero confermi che sia internet l’unico modo di procurarsi il modulo. In banca e in posta, dunque, ci si potrò recare solo per pagare il contributo, una volta scaricato il modulo dal web.

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