Piazza Affari ha chiuso la settimana in «rosso» per effetto dei realizzi scattati in seguito alle scadenze tecniche di opzioni e future. Lunedì prossimo lo stacco cedole di importanti società quotate, come Eni, Enel e Finmeccanica, limerà di nuovo gli indici dell1,1%. Le correzioni di ieri si sono aggirate intorno allo 0,8% per gli indici principali, mentre il Midex ha accusato un declino doppio rispetto alla media. Resta elevato il controvalore degli scambi, indicato ieri in oltre 6,9 miliardi. Il listino ha presentato una diffusa irregolarità, che ha visto ancora penalizzate le banche, per nuove erosioni nelle quotazioni di Pop.Milano (meno 2,2%); mentre perdono quota Intesa e Fideuram, entrambe in calo del 2,1%. Gli ultimi sviluppi nella vicenda Bpi hanno penalizzato la capogruppo e Bipielle investimenti, che arretrano di oltre il 2%, mentre recupera Reti Bancarie (più 0,3%).
Giornata negativa per Fiat e le holding del gruppo, mentre non si arresta lo sprint di Juventus, che anche ieri ha realizzato una performance del 15,5%. Resistono i telefonici e tiene Pirelli (più 0,6%) in vista della quotazione di Pirelli Tyre. Cresce ancora Fullsix di oltre il 2 per cento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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