Bankitalia Vietare la commissione massimo scoperto

Vietare, per gli affidamenti bancari, la commissione di massimo scoperto e permettere la sola commissione per la messa a disposizione dei fondi, onnicomprensiva e proporzionale. Per gli utilizzi extrafido e gli scoperti di conto, verrebbe consentita solo l’applicazione di una commissione determinata in misura fissa, espressa in valore assoluto, per compensare le banche delle spese di istruttoria veloce connesse con queste operazioni. È questa la proposta che la Banca d’Italia ha trasmesso al ministero dell’Economia.
La proposta «incide sia sulla tipologia delle commissioni sia sull’assetto dei controlli in questa materia», ha spiegato il capo del servizio Normativa e politiche di Vigilanza della Banca d`Italia, Andrea Enria, in occasione di un’audizione in Senato.

La soluzione anticipa una scelta già adottata dal Parlamento: in connessione con il recepimento della direttiva sul credito ai consumatori (da realizzarsi entro giugno 2010), la legge comunitaria per il 2008 ha infatti delegato il governo a ricondurre la disciplina contenuta nei due decreti legge anticrisi nell’ambito del Testo unico bancario e - conseguentemente - ad attribuire a Bankitalia compiti di regolamentazione, controllo e sanzionatori su questa materia», aggiunge Enria. La nuova disposizione verrebbe inserita nel T.U. bancario.

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