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Baptista vicinissimo, ma all'Inter serve?

Dopo aver sentito Alessandro Lucci, il procuratore di Baptista, la trattativa che dovrebbe portare in nerazzurro il giocatore brasiliano della Roma non è affatto in fase conclusiva. Ma è un'operazione che tutti danno per certa

Dopo aver sentito Alessandro Lucci, il procuratore di Baptista, la trattativa che dovrebbe portare in nerazzurro il giocatore brasiliano della Roma non è affatto in fase conclusiva. Ma è un'operazione che tutti danno per certa: «Non ci sono novità - ha detto Lucci -. E' tutto fermo per ora. Ma le società stanno trattando. Non so se in questa trattativa rientri anche la questione legata al passaggio definitivo di Nicolas Burdisso alla Roma. Credo che sia il conguaglio economico a tenere in sospeso le due società».
Ma segnali meno incerti arrivano dall'interno dello spogliatoio giallorosso. Il brasiliano Juan si è detto dispiaciuto per la partenza del suo connazionale: «Mi dispiace che Baptista vada via, lui è un mio amico e un grande giocatore». Una dichiarazione che non lascia incertezze, al di la della effettiva efficacia di questa trattativa. Ma Baptista all'Inter serve, o è l'ennesimo favore che il presidente Moratti fa in giro, in questo caso per aiutare la signora Sensi che vuole tenersi Burdisso ma non ha soldi per pagarlo?
claudio.

decarli@ilgiornale.it

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