BIPIEMME Stime rispettate ma il titolo cade in Borsa

Banca Popolare di Milano prevede di chiudere il 2008 con un coefficiente Core Tier 1 superiore al 6%, a fronte di un payout al 50 per cento. Il direttore generale Fiorenzo Dalu prova a rassicurare gli analisti sulla salute del gruppo all’indomani dell’approvazione dei risultati dei nove mesi (a fine settembre il Core Tier 1 era pari al 6,4%) ma il titolo Bipiemme, negativo fin dalle prime battute, ha perso terreno in Piazza Affari fino a chiudere in calo del 5,58% a 4,4 euro.
Malgrado il condirettore generale Enzo Chiesa abbia aggiunto che il dividendo è da intendersi in contanti. Ribaditi anche gli obiettivi patrimoniali di fine anno che tengono conto degli impegni presi da Bipiemme: dall’acquisizione dei 39 sportelli Unicredit e della quota di controllo della Popolare di Mantova all’Opa su Anima Sgr fino allo spin-off di Webank.

Nessun commento, invece, sulla possibilità che Bpm decida di rafforzarsi utilizzando le forme di sostegno messe allo studio del governo. Per il 2009 la banca sta comunque ragionando su un budget diverso da quello degli anni passati, soprattutto per la minore crescita degli impieghi (+6-8% la stima di partenza).

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