Bologna, blitz dei carabinieri ad Artefiera: «Opera blasfema». Sequestrata

Su ordine della Procura felsinea l'Arma ha posto sotto sequestro un crocefisso in legno che ritrae un papa «immaginario» in atteggiamento dissacrante. Indagati l'autore e i responsabili della galleria d'arte napoletana per «offesa a una confessione religiosa mediante vilipendio»

I carabinieri hanno sequestrato un'opera ritenuta blasfema, esposta ad Artefiera, la rassegna internazionale d'arte contemporanea che si è conclusa ieri a Bologna. Si tratta di un crocefisso in legno che ritrae un papa «immaginario», in atteggiamento dissacrante, opera dell'artista bolognese Federico Solmi, 35 anni, da dieci residente a New York e con studio a Brooklyn. Il sequestro è scattato ieri pomeriggio, poco prima della chiusura della fiera, per iniziativa degli stessi carabinieri e in accordo con la Procura, che hanno ipotizzato il reato di «offesa a una confessione religiosa mediante vilipendio». Per questo reato sono indagati l'autore dell'opera e i due responsabili della Not Gallery, la galleria d'arte napoletana che aveva esposto il crocefisso ad Arte Fiera.

L'opera (un papa con tanto di tiara dipinto su una croce in legno a mò di crocefisso trecentesco, con l'aggiunta di un'appendice colorata che gli spunta dal grembo) è grande circa 50 centimetri e aveva suscitato polemiche fin dal giorno di apertura della rassegna di arte contemporanea.

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