Sono più di un milione gli immigrati in Lombardia, un decimo della popolazione totale. E la regione assorbe circa un quarto degli immigrati in Italia. I gruppi più numerosi provengono da Romania, Bulgaria, Macedonia, Moldavia e Albania. Ma rilevante è anche il flusso di nordafricani e asiatici. Sono i numeri diffusi nell’ottavo rapporto dell’Osservatorio regionale per l’integrazione e la multietnicità della fondazione Ismu. Nel 2008 gli immigrati sono aumentati del 13 per cento rispetto al 2007. E a questi si aggiungono 148mila clandestini: 18mila in più del 2007. «I ritmi di crescita sono troppo alti rispetto alla capacità del sistema di rispondere adeguatamente», spiega Gian Carlo Blangiardo, dell’Ismu. Giulio Boscagli, assessore regionale, propone di aumentare le competenze della Regione in tema di regolamentazione dei flussi migratori.
Per il vicesindaco Riccardo De Corato, «molto è già stato fatto», ma sarebbe utile «punire il reato di ingresso clandestino con la reclusione e non con l’ammenda. Come sarebbe necessario aumentare la dotazione dei centri di identificazione ed espulsione, soprattutto al Nord».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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