La recessione globale e il ribasso delle quotazioni del petrolio hanno determinato nel 2009 una flessione del prezzo dellelettricità. Lo ha reso noto il Gestore dei mercati energetici (Gme) specificando che il prezzo medio di acquisto sulla Borsa elettrica è calato del 26,8% rispetto al 2008 attestandosi a 63,72 euro/Megawattora. Solo nel 2005 con 58,59 euro/Megawattora si era registrato un valore inferiore a quello dellanno scorso. La forte riduzione, spiega il Gme, è correlata sia alla contrazione della domanda sia allandamento dei prezzi petroliferi. La quotazione del Brent su base annua nel 2009 si è infatti attestata a 61,9 dollari al barile (-36% rispetto al 2008, -32% al netto della variazione del tasso di cambio euro-dollaro). Il prezzo medio minimo nel 2009 è stato toccato nel mese di giugno (51,82 euro/Megawattora).
«La riduzione dei prezzi è stata maggiore di quella dei costi ha commentato Massimo Guarini, amministratore delegato del Gme segno dellaffermazione di una maggiore concorrenza e di una minore concentrazione del mercato, per effetto dellincremento dellofferta e anche di un parco di generazione rinnovato e soprattutto più efficiente».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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