Braccianti obbligati a bere nel Ramadan

Obbligati a bere anche durante il periodo di digiuno del Ramadan. Sono i braccianti agricoli di religione musulmana che lavorano nelle melonaie e nei campi di pomodoro del Mantovano. Ad obbligarli è una prescrizione del Comitato per la sicurezza in agricoltura di Mantova costituito dai rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali agricole Coldiretti e Confederazione italiana dell’agricoltura e dei sindacati agricoli di Cgil, Cisl e Uil. Il documento, facendo riferimento al decreto legislativo numero 81 del 9 aprile 2008, «obbliga» i lavoratori agricoli di religione musulmana a bere acqua durante le ore di lavoro sotto il sole per evitare i colpi di calore, anche nel periodo del Ramadan, che quest’anno comincerà il 20 agosto e si protrarrà per un mese.

Chi non rispetterà questa norma, «verrà sospeso temporaneamente e, se recidivo, sarà licenziato». «Vogliamo tutelare la salute dei lavoratori - spiega il direttore di Coldiretti -. L’anno scorso il rifiuto a bere di numerosi lavoratori durante il Ramadan aveva creato non pochi problemi».

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