«Non ho dato io il dossier sulla Boccassini al Giornale». Così il consigliere laico del Csm Matteo Brigandì ha respinto per quasi due ore le accuse davanti ai magistrati della Procura di Roma. Brigandì è indagato per abuso dufficio con laccusa di aver consegnato al nostro quotidiano il dossier del 1981 del Csm relativo al magistrato milanese Ilda Boccassini, che secondo Palazzo de Marescialli è coperto da segreto (caduto definitivamente nell85). Sullallora giovanissima magistrato lorgano di autogoverno della magistratura aveva aperto uninchiesta (poi archiviata) nella quale chiedeva il trasferimento della Boccassini da Milano. Dopo larticolo del Giornale la nostra cronista, Anna Maria Greco, è stata costretta a subire una perquisizione e a rimanere nuda davanti a unagente donna pur non essendo neppure indagata.
Il difensore di Brigandì, lavvocato Filippo Dinacci, al termine dellatto istruttorio non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione. Anche un assistente di Brigandì è stato convocato a piazzale Clodio, ma ha consegnato una memoria, poi si è avvalso della facoltà di non rispondere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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