Niente visti per i seminaristi e i sacerdoti iracheni. La decisione dellAustralia è di quelle che faranno discutere: per paura delle richieste di asilo politico ha deciso di negare il visto dingresso ai giovani cristiani caldei dellIrak. «Le richieste erano partite ancora lanno scorso - ha detto Tara Najjar, membro della delegazione irachena - non cè stato niente da fare. Dubito che ci sarebbero state richieste di asilo politico, i ragazzi volevano solo pregare e condividere la loro fede con altri giovani». Uno sconcerto condiviso dalla Chiesa che, tramite Radio vaticana, ha definito poco comprensibile la decisione delle autorità australiane. «Il mancato rilascio dei visti di ingresso ai giovani iracheni per partecipare alla Giornata mondiale della gioventù rappresenta un motivo di grande tristezza», ha dichiarato mons.
Jibrail Kassab, vescovo caldeo delleparchia di Oceania e Nuova Zelanda, commentando la notizia. Nonostante ciò, la presenza irachena non mancherà, ma sarà garantita dagli emigrati che vivono in Australia, Usa ed Europa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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