Carfagna «Tempi e modi sono da persecuzione»

Non entra, per riguardo al ruolo istituzionale che ricopre, nel merito dell’indagine. Ma non può fare a meno di sottolineare le sue perplessità su tempi e modalità dell’inchiesta sul caso Ruby, esplosa giusto all’indomani del pronunciamento della Consulta sul legittimo impedimento, con l’invito a comparire inviato dalla procura di Milano al presidente del Consiglio, invito che ha svelato l’inchiesta a carico del premier. Il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna, intervenendo ieri a Milano alla presentazione del libro «Sorelle d’Italia» realizzato dal mensile Elle, non si è sottratta ai cronisti che le chiedevano un commento sull’ultimo attacco giudiziario al presidente del Consiglio: «Sono in corso le indagini –ha sottolineato il ministro – quindi non posso fare nessun tipo di commento. Posso solo fare una riflessione sui tempi e le modalità con cui è stata portata avanti l’inchiesta, che sono assai curiosi e fanno immaginare un’azione persecutoria nei confronti del presidente del Consiglio».

Il ministro Carfagna si è detta comunque fiduciosa sulla stabilità dell’esecutivo di cui fa parte: «Il governo – ha risposto ai cronisti che le chiedevano se la vicenda Ruby possa rappresentare un problema – continua a lavorare».

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