«Caro Napolitano ferma l’asta dei volantini Br»

Il sindacato di polizia Coisp ha inviato una lettera a Napolitano e al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, affinchè impediscano che domani vengano venduti all’asta dalla Bolaffi, i 17 volantini stampati fra il ’74 e il ’78 dalle Brigate Rosse. «La voce dello Stato deve farsi sentire - scrive Franco Maccari, segretario generale del Coisp nella lettera - per esprimere quel sentimento collettivo di indignazione e di rifiuto di logiche meschine, che troppo spesso ha significato voler seppellire, assieme alla vittime, anche la loro memoria». Il sindacato poi esprime i timori per il rischio che i documenti delle Br possano diventare «trofei».

«Le chiediamo Presidente, un suo autorevole intervento sulla vicenda - scrivono gli agenti - che rischia, come purtroppo accade in situazioni analoghe, di fare di quei volantini brigatisti degli oggetti di culto da parte di chi non ha mai smesso di credere nella lotta armata allo Stato e li potrà e vorrà esibire, come un lugubre trofeo. I cittadini italiani che credono nella democrazia le saranno grati». I 17 volantini appartengono ad un cittadino di Torino che ha deciso di venderli all’asta attraverso la Bolaffi.

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