Zeituni Onyango, la «zietta» di cui Barack Obama parla nell'autobiografia «I sogni di mio padre», è sicuramente la più famosa clandestina degli Stati Uniti. Spuntata a tre giorni dalle presidenziali dello scorso novembre dopo anni di assenza, aveva rivelato di vivere da immigrata illegale in una casa popolare di Boston. Il candidato democratico alla Casa Bianca sera limitato a dichiararsi all'oscuro di tutto, salvo aggiungere che «ovviamente ritiene che tutte le leggi appropriate debbano essere applicate». La questione è imbarazzante: Zeituni Onyango, 56 anni, avrebbe dovuto lasciare gli Stati Uniti già nel 2004, quando l'ufficio immigrazione aveva respinto la sua richiesta di asilo. Ma non lha mai fatto.
Non è neppure ben chiaro quando si è stabilita clandestinamente in America. «Sono arrivata nel 1975, ma ho sempre fatto avanti e indietro», ha detto la donna. Comunque la prossima udienza sul suo caso è fissata per il febbraio 2010: fino ad allora potrà restare in America, poi si vedrà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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