Il caso La Liguria si taglia le radici cristiane

Le «radici cristiane» se le tenga l’Europa. La Liguria proprio no, non si possono accettare. Singolare la presa di posizione della Regione. O meglio, della maggioranza di sinistra, visto che anche il centro suo alleato una figuraccia del genere se l’è voluta risparmiare. Il paradosso va in scena in consiglio regionale quando tutto sembra filare via liscio in una seduta tutto sommato noiosa. Raffaella Della Bianca propone a nome del Pdl una mozione per impegnare la giunta «a sollecitare in maniera forte, con un documento unitario e condiviso, l’Unione Europea affinché decida di riconoscere e difendere quelle radici cristiane che scioccamente ha preferito escludere dalla sua Costituzione».

Tutto il testo della mozione è peraltro secco, deciso, quasi confessionale con tutte le citazioni di Papa Bendetto XVI e i richiami alla famiglia tradizionali. L’intervento della consigliera è quantomai incisivo e non nasconde la volontà di opporsi alla scristianizzazione in voga nelle società che amano definirsi laiche. (...)