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Castro: «Ora ho più energia»

da Caracas

Dopo sette mesi di silenzio, la voce del dittatore cubano Fidel Castro torna ai microfoni. Non ai microfoni della radio dell’Avana, ma a quelli del «delfino» di Castro, il presidente venezuelano Hugo Chavez. Castro non aveva mai parlato pubblicamente dalla fine di luglio, quando si sottopose a un intervento chirurgico all’intestino che si è rivelato con il passare dei mesi ben più grave di quanto la dirigenza cubana avesse fatto trapelare nelle prime ore.
La telefonata a sorpresa di Castro è stata un colpo a effetto della trasmissione di Chavez «Alò presidente», che ora va in onda tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, con alcune sortite del presidente anche la domenica. La conversazione è durata mezz’ora circa, con un tono spesso scherzoso. «Perdonami, sono stato prolisso e ti ho rubato la metà del tuo programma», ha detto ad un certo punto Castro a Chavez.
Il lider maximo, che ha ceduto temporaneamente il potere al fratello Raul, ha raccontato a Chavez di sentirsi «con più energia, con più forza» e, ha aggiunto, «ho più tempo per studiare.

Sono tornato, in due parole, ad essere uno studente».

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